POR UNA BANANA

Isabel, Macondo, el realismo mágico and one chapter of the History of Colombia erased from the past: la masacre de las bananeras.

Written by
Mayil Georgi Nieto

Directed by
Mayil Georgi Nieto

Con
Mayil Georgi Nieto

Produced by
Mayil Georgi Nieto & Teatro Multilingue

Running Time
52 min

Audience age recommendation
None. All ages (ideal for schools)

Photos
Violetta Canitano

ESP – “En Macondo todas las cosas importantes suceden el miércoles, es el día en que llega el tren.”

Por una banana (miércoles en Macondo) – un homenaje participativo a un grande premio Nobel de literatura, escrito e interpretado por la actriz, dramaturga y directora colombiana Mayil Georgi Nieto, con la colaboración de Teatro Multilingue (Flavio Marigliani y Francesco Baj.)

El espectáculo cuenta la historia de Isabel, presente en casi todas las obras del premio Nobel colombiano. Con Isabel entramos a Macondo, el pueblo del realismo mágico, mientras la gente quiere evitar el entierro del Doctor cuya muerte es esperada por todo el pueblo desde hace más de 10 años. Isabel nos cuenta sus sueños, su infancia y un pedazo de historia borrado de la historia oficial de Colombia: la masacre de las bananeras. En su historia, como una premonición, está el inicio del narcotráfico y del imperialismo americano que lo destruye todo.

En el relato de Isabel emergen otras técnicas propias del realismo mágico, como la manipulación del tiempo y el uso de múltiples perspectivas. El espectáculo también hace uso de la participación activa del público en momentos concretos de la historia, involucrándolos no sólo desde un punto de vista emocional, sino en el desarrollo de la historia misma.


ITA – “A Macondo tutte le cose importanti accadono di mercoledì. È il giorno in cui arriva il treno.”

Por una banana (Mercoledì a Macondo)un omaggio partecipativo a uno dei più grandi Nobel della letteratura, scritto ed interpretato dall’attrice, drammaturga e regista colombiana Mayil Georgi, con la collaborazione di Teatro Multilingue (Flavio Marigliani e Francesco Baj.)

Lo spettacolo racconta la storia di Isabel, presente in quasi tutte le opere del nobel colombiano. È con Isabel che rientriamo a Macondo, il paese del realismo magico, mentre si attende la sepoltura del Dottore la cui morte è attesa da tutto il villaggio da oltre 10 anni. Isabel ci racconta i suoi sogni, la sua infanzia e un pezzo di storia cancellato della Storia ufficiale della Colombia – la masacre de las bananeras, il massacro dei contadini nei campi di banane. Nel suo racconto, come una premonizione, è presente l’inizio del narcotraffico e dell’imperialismo americano che tutto distrugge.

Nel racconto di Isabel emergono altre tecniche tipiche del realismo magico, come la manipolazione del tempo, e l’uso di molteplici prospettive. Lo spettacolo si avvale anche della partecipazione attiva del pubblico in momenti particolari del racconto, coinvolgendolo non solo dal punto di vista emotivo, ma nell’avvicendarsi della storia stessa.

“La ley marcial declaraba a los huelguistas ‘manada de malhechores’ y facultaba al ejército para matarlos a bala! … Cabrones!!”

POR UNA BANANA (MERCOLEDÌ A MACONDO)

Lo spettacolo – della durata di 52 minuti – si presta alla rappresentazione anche in spazi non convenzionali e non teatrali, per la sua flessibilità tecnica e per la maestria di Mayil Georgi Nieto nell’utilizzare ogni spazio. È interattivo e partecipativo, di facile compartecipazione con gli studenti, ed è seguito da un dibattito sui temi affrontati.

Lo spettacolo ha vinto la selezione del Festival Tissant la Paix a Parigi nel novembre del 2024. Prossime tappe per il 2025: Cairo‘s Day Festival (2 – 4 ottobre); Albania Monodrama (6 – 12 ottobre); Mujeres en Escena Cantabria, España (8 novembre); Mujeres en Escena Vitoria, España (9 novembre).

Mayil Georgi è laureata in Arte Drammatica presso l’Accademia delle Arti di Bogotà ed è stata allieva di Dario Fo e Franca Rame. Ha studiato in Francia presso l’AIDAS (Académie Internationale des Arts du Spectacles) e fa parte del Teatro dei Filodrammatici di Milano, con cui ha partecipato al 73° Festival d’Avignon. Ha ottenuto la selezione come migliore attrice al Golden Short Film Festival (Aprile 2021) per il ruolo della rifugiata spagnola María Luisa in He perdido a Marseille – il terzo corto di Teatro Multilingue nella trilogia #Europe21. Suo il ruolo di Petite Lucrecia nella pièce La Reine de marbre, 2023.